autogestione è evoluzione

 

Ogni società necessita della possibilità di ampliare il suo
concetto di normalità ad un sempre maggior numero di individui che la
compongono.

Per evolversi, ampliando questa “normalità”, la società ha
bisogno di “devianza” intesa come
l’insieme di quei comportamenti che non rientrano nel corrente concetto
di normalità.

La “devianza” venendo a contatto con la “normalità” può
ampliarla ed entrarne a far parte, contribuendo alla realizzazione di una società
a misura di chi la compone, vissuta e non subita.

La nostra società oggi sta vivendo un momento di totale
chiusura ed immobilità dei propri principi, in cui gli individui devono
sottostare a canoni  e regole sempre più
rigidi ed inumani, vivendo sorvegliati, indottrinati ed impossibilitati ad
esprimersi e conoscersi.

Questo stato di cose impedisce ogni evoluzione dell’
individuo e quindi della stessa società, creando situazioni di invivibilità
tali da portare molti soggetti ad avere, con sempre maggiore frequenza,
atteggiamenti antisociali e distruttivi (infanticidi, indifferenza, suicidi,
ecc.)

Le risposte che vengono date a persone che si sentono sempre
più soffocate ed inadatte, sono sempre di carattere repressivo: carcere,
psichiatria, emarginazione, ecc.

In questa situazione uno spazio sociale antiautoritario
autogestito, in cui ogni individuo ha la possibilità di crescere e mostrarsi
liberamente, dove l’ essere produttivo si traduce in condivisione e
solidarietà, dove ci si rapporta fra pari e dove la normalità comprende tutte
le sfumature e fantasie positive che un essere umano sa esprimere quando libero
da stereotipi che non gli appartengono; questo può essere un punto di partenza.

Un punto di partenza concreto e realizzabile per cambiare l’
intera società “inquinandola” con la gioia e il godimento del vivere con
curiosità le diversità dell’ altro, esprimendo a pieno il potenziale umano che
c’ è in ognuno, arricchendoci ed arricchendo tutta la società.

Per questi motivi e viste le risposte positive delle
precedenti esperienze autogestionarie si può affermare tranquillamente che è la
stessa società che ha bisogno, nella sua naturale evoluzione, di questo genere
di spazi di esperienze.

                                                      
A noi sta accontentarla!