NIENTE CEMENTO SULL’ AREA EST MA AUTOGESTIONE!

L’ area a est della ferrovia è oggetto, in questo periodo, di interesse da parte di CMB e Parco Lama che, tramite i giornali, hanno presentato progetti di dubbia serietà sulle sorti delle terre, ora agricole o incolte.
Dall’ osservatorio ecologico dello spazio Soverte, che si è di fatto preso cura di una parte dell’ area in questione per 6 mesi prima di venire sgomberato per mano delle forze dell’ ordine, abbiamo avuto modo di elaborare e sperimentare contributi pratici a questa discussione.
CMB ha presentato un progetto che è apparso sui giornali in maniera decisamente caricaturale, corredato da un disegno probabilmente tracciato su un tovagliolo durante un aperitivo al bar Dorando, in cui si propone per la realizzazione di palazzine e alberghi attraversati da un fantomatico “corridoio ecologico”.
Il comitato Parco Lama, da parte sua, rilancia con l’ idea del “cannocchiale”, semplice trovata per spostare a lato del parco gli edifici che verrebbero comunque costruiti, in modo da non rovinare il panorama a chi viene dal centro storico, tentando inutilmente di inserire un elemento “naturale” in un contesto suburbano e periferico.
E’ CHIARO CHE NON C’ E’ NULLA DI ECOLOGICO
NE’ DI SOSTENIBILE IN NESSUNO DEI DUE PROGETTI.
In 6 mesi di autogestione ci siamo resi conto della semplicità con cui è possibile aprire un immaginario che esula da tutto questo.
E’ semplice, infatti, mettere da parte gli interessi economici e pensare per esempio ad orti collettivi, luoghi di condivisione autoorganizzati dove possano trovare spazio creatività e libera espressione, un bosco selvatico (che già esiste) dove immergersi nel silenzio della natura a 2 passi dal centro.

Il tutto organizzato e supportato dai cittadini e dalle persone che ne hanno volontà.
Il tutto senza nessun bisogno di gettare nuovo cemento, tramite il recupero degli stabili già esistenti e il riciclo dei materiali.
Il tutto in controtendenza con la crisi economica, compatibilmente col territorio circostante e le reali necessità collettive.
Tutto questo può suonare come utopico, infattibile senza nessun aiuto da parte delle istituzioni MA NON LO E’: lo abbiamo sperimentato nella pratica per 6 mesi!
E’ semplice riprendere in mano ciò che è di tutti e che ci viene sottratto quotidianamente dagli speculatori, in maniera paritaria e autodeterminata, ed esortiamo tutti e tutte a metterlo in pratica.

LA CRISI ECONOMICA SI COMBATTE CON L’ AUTOGESTIONE
LA SPECULAZIONE CON LA RIAPPROPRIAZIONE
LE IDEE NON SI SGOMBERANO

spazio sociale anarchico SOVERTE

in merito al comunicato di Antonio Russo apparso sui giornali tra il 27 e il 28 novembre.

Da legalitari come quelli della Giovane Italia ci aspetteremmo più attenzione nel lanciare accuse. A rovinare il loro banchetto non siamo certo stati noi, che siamo rimasti fino alla fine del presidio in piazza, dove da 7 anni organizziamo iniziative godibili e comunicative senza mai aver causato un problema di ordine pubblico. Se Russo dicesse la verità, dovrebbe allora prendersela anche con le forze dell’ordine, che hanno presidiato il loro banchetto tutto il pomeriggio e non sono intervenute.  Invece attacca noi e l’Amministrazione che ci ha concesso il permesso: è la dimostrazione di come questa accusa non abbia nessuna base concreta, ma solo scopi politici e di propaganda.
Al contrario di qualcun altro abituato ad usare “mezzucci” e vittimismo per avere visibilità, noi rivendichiamo tutto ciò che facciamo; smentiamo quindi le false accuse di Russo e colleghi. La nostra priorità è quella di comunicare con la città e con le persone presenti in piazza, e sabato 27 ci siamo riusciti appieno, lo dimostrano le decine di cittadini che si sono fermate al presidio. Il populismo e la abietta demagogia della Giovane Italia non ci spaventano e non fermano la nostra voglia di comunicare per le strade della città aprendo nuovi spazi di Libertà.
spazio sociale anarchico Soverte

www.soverte.org

IL SOVERTE NON SI SGOMBERA

IL SOVERTE NON SI SGOMBERA!

 

NELLA MATTINA DEL 22 NOVEMBRE SONO STATI SGOMBERATI GLI STABILI DELL’EX CONSORZIO AGRARIO IN VIA CORBOLANI.

 

In 6 mesi di occupazione i progetti sono stati tanti: la creazione di un luogo di aggregazione libera ha permesso lo sviluppo di laboratori culturali come il laboratorio di hip-hop, un laboratorio di fotografia, incontri sulle autoproduzioni e dibattiti di approfondimento, teatro, musica ed espressione artistica.

Gli spazi sono stati messi in sicurezza e resi agibili tramite iniziative di autorecupero che hanno visto la partecipazione di numerose persone e hanno permesso la riqualificazione dell’area allontanandone il degrado che l’ha pervasa in tanti anni di abbandono.

L’occupazione ci ha permesso di prenderci cura di un angolo di città soggetto a speculazione.

Le visite guidate all’interno del bosco adiacente allo spazio hanno stimolato l’interesse di tanti, carpigiani e non, che sono passati incuriositi da quest’angolo di natura incolta a due passi dal centro sull’orlo della cementificazione silenziosa ormai da anni.

 

Nell’ultimo periodo sui giornali sono apparsi articoli che descrivono progetti futuristici e grotteschi da parte di CMB che comprendono proprio quest’area; non sembra casuale uno sgombero proprio in questo momento in cui gli interessi speculativi sull’area si rendono sempre più evidenti.

Sicuramente Soverte continuerà le attività iniziate tra le mura dell’ex consorzio e allo stesso modo porterà avanti la difesa del bosco invitando anche la cittadinanza a prendere posizione di fronte all’ennesimo scempio ecologico messo in atto silenziosamente col benestare del comune.

 

Invitiamo tutte/i a partecipare alle prossime assemblee dello spazio Soverte che si terrà ogni Lunedì sera  alle 21,00 presso lo spazio culturale “29 Luglio” in via Giuseppe Rocca 22 a Carpi.

 

IL BOSCO DELL’AREA EST NON SI TOCCA

LO SGOMBERO DELL’EX CONSORZIO NON FERMERÀ IL PROGETTO SOVERTE, NE LE NOSTRE IDEE!

 

SOVVERTIAMO TUTTO!

 

Spazio sociale soverte

www.soverte.org


questa sera assemblea di aggiornamento alle ore 21.00 allo spazio culturale “29 Luglio” in via rocca, 22

IRRUZIONE AL SOVERTE

Nella notte tra domenica 2 e lunedi’ 3 alcuni ragazzi dello spazio sociale anarchico Soverte sono stati minacciati e aggrediti fisicamente da due sconosciuti, entrati nel posto scavalcando i binari retrostanti. Poco prima dell’ aggressione i due avevano cercato di ottenere informazioni dettagliate sul posto e di introdursi nelle auto dei ragazzi presenti in cerca di chissà cosa.

Infine sono stati allontanati.

La sera di lunedi’ 3, trovandoci per l’ assemblea settimanale, abbiamo trovato lo spazio aperto, il lucchetto della porta scassinato e le porte danneggiate.

Domandandoci significato ed autori di quelle che sono chiaramente azioni intimidatorie, convochiamo un’ assemblea in solidarietà e  per discutere della futura organizzazione e gestione dello spazio in data Lunedi’ 9 ottobre alle ore 21:00 al Soverte.

In caso di sgombero l’ assemblea si terrà allo spazio culturale libertario “29luglio” in via Rocca 22 a Carpi.

SOVERTE: STANCHI MA FELICI!

STANCHI MA FELICI!
Dopo più di 3 mesi di occupazione dell’ ex consorzio agrario in via Corbolani, l’ autogestione dello spazio sociale anarchico SOVERTE continua a ritmo sostenuto.
A chi sceglie di venirci a trovare diciamo sempre che siamo stanchi ma felici.
Stanchi perchè l’ autogestione costa fatica: ti responsabilizza, ti fa sempre sentire coinvolto e partecipe in tutto ciò che viene fatto, dal pulire lo spazio all’ organizzare gli eventi, dal preparare il cibo per tutti al comunicare con la città.
Però siamo molto felici perchè alle tante proposte che ci arrivano possiamo sempre rispondere un si’ entusiasta senza dover interpellare un dirigente o un responsabile.
Ci dispiace molto per chi non è nè stanco nè felice, come il consigliere Russo, che continua a richiedere lo sgombero a gran voce e, senza aver mai messo piede al Soverte, si permette di dire che le iniziative che qui si portano avanti non hanno una valenza culturale.
Russo ci tiene a far sapere che considera “non cultura” cose come concerti, laboratori di autoproduzione, rappresentazioni teatrali, cineforum, presentazioni di libri, dibattiti, ecc…
Ci piacerebbe allora sapere qual è il concetto di cultura di Russo, ma lo invitiamo a riflettere attentamente sulla risposta per evitare di rendersi ancora più ridicolo agli occhi dei tanti carpigiani che il Soverte l’ hanno visto e vissuto, e sanno quanto la realtà sia lontana dalla rappresentazione che lui ne dà.
Oltretutto basterebbe chiederlo ai tanti che al Soverte sono passati dopo un lungo viaggio, da Trento o da Benevento, da Israele o dal Messico.
Solo su una cosa Russo aveva ragione: con il Soverte è cominciato un percorso autogestionario inarrestabile, che non si fermerà davanti a nessuno sgombero nè ad alcun tipo di repressione.
Il nostro è un percorso che è agli inizi e non si fermerà, non saremo mai stanchi o felici abbastanza.

spazio sociale anarchico Soverte via Corbolani CARPI