IL SOVERTE NON SI SGOMBERA

IL SOVERTE NON SI SGOMBERA!

 

NELLA MATTINA DEL 22 NOVEMBRE SONO STATI SGOMBERATI GLI STABILI DELL’EX CONSORZIO AGRARIO IN VIA CORBOLANI.

 

In 6 mesi di occupazione i progetti sono stati tanti: la creazione di un luogo di aggregazione libera ha permesso lo sviluppo di laboratori culturali come il laboratorio di hip-hop, un laboratorio di fotografia, incontri sulle autoproduzioni e dibattiti di approfondimento, teatro, musica ed espressione artistica.

Gli spazi sono stati messi in sicurezza e resi agibili tramite iniziative di autorecupero che hanno visto la partecipazione di numerose persone e hanno permesso la riqualificazione dell’area allontanandone il degrado che l’ha pervasa in tanti anni di abbandono.

L’occupazione ci ha permesso di prenderci cura di un angolo di città soggetto a speculazione.

Le visite guidate all’interno del bosco adiacente allo spazio hanno stimolato l’interesse di tanti, carpigiani e non, che sono passati incuriositi da quest’angolo di natura incolta a due passi dal centro sull’orlo della cementificazione silenziosa ormai da anni.

 

Nell’ultimo periodo sui giornali sono apparsi articoli che descrivono progetti futuristici e grotteschi da parte di CMB che comprendono proprio quest’area; non sembra casuale uno sgombero proprio in questo momento in cui gli interessi speculativi sull’area si rendono sempre più evidenti.

Sicuramente Soverte continuerà le attività iniziate tra le mura dell’ex consorzio e allo stesso modo porterà avanti la difesa del bosco invitando anche la cittadinanza a prendere posizione di fronte all’ennesimo scempio ecologico messo in atto silenziosamente col benestare del comune.

 

Invitiamo tutte/i a partecipare alle prossime assemblee dello spazio Soverte che si terrà ogni Lunedì sera  alle 21,00 presso lo spazio culturale “29 Luglio” in via Giuseppe Rocca 22 a Carpi.

 

IL BOSCO DELL’AREA EST NON SI TOCCA

LO SGOMBERO DELL’EX CONSORZIO NON FERMERÀ IL PROGETTO SOVERTE, NE LE NOSTRE IDEE!

 

SOVVERTIAMO TUTTO!

 

Spazio sociale soverte

www.soverte.org


questa sera assemblea di aggiornamento alle ore 21.00 allo spazio culturale “29 Luglio” in via rocca, 22

Foto dal presidio di sabato 30 aprile

 

Bella la giornata in presidio di sabato,bolle di sapone,canti e giocolieri hanno colorato un angolo di piazza solitamente grigia.

Ottima la risposta della città con diverse persone coinvolte e interessate al discorso spazi sociali autogestiti.

Buona anche la partecipazione con una trentina di individui.

Ancora una volta abbiamo dimostrato come gioia e autogestione siano sempre più ricercate in una situazione di repressione fisica e sociale.

 

LEGA(TI) all’italiano

Il capogruppo della lega nord di Carpi ,Argio Alboresi, ha lanciato, in consiglio comunale, una proposta per il comune. Che gli esercenti che gesticono attività di somministrazione di alimenti (bar ristoranti ecc.) abbiano la cittadinanza italiana da almeno cinque anni e che sappiano parlare l’italiano.

Indipendentemente dalla proposta in sè, volevo sottolineare il fatto che lo stesso Argio ha detto durante le scorse elezioni "Non saprò coniugare i verbi al congiuntivo, ma sono la persona adatta ad essere eletta"!!!!!

Dato che il suddetto è nato in Padania od in Verdania e che ha ammesso che non conosce l’italiano così bene… gli auguro che non voglia mai aprire un bar o ristorante.

 

Alle

UN ASSESSORE IN MENO

Ieri mattina il sindaco Campedelli ha accettato (probabilmente con gioia) le dimissioni dell’assessore alle politiche sociali Miria Ronchetti(PD) ed ha firmato il provvedimento con il quale revoca le deleghe affidate alla Ronchetti (Sociale, Sanita’, Casa, Immigrazione, Volontariato), avocandole a sè ad interim.

LA CAUSA DI TUTTO

Una frase che l’assessore aveva postato sul suo profilo di facebook nei giorni scorsi,frase che aveva scatenato aspre polemiche in materia di pillola abortiva e sui casi di pedofilia riguardanti il clero.La riporto testualmente: "mi viene un pensiero cattivo: non è che i preti non vogliono l’aborto perché vogliono tanti bambini a loro disposizione?”

Il buon Campedelli ha subito dichiarato che “non esistono attenuanti per qualificare infelici esternazioni che ledono in modo profondo la sensibilità di milioni di persone”, e l’assessore Ronchetti si è dimessa, dopo aver precisato che “si è trattato di una spiacevole e infelice battuta”
Se uno fosse sicuro che non si tratta di una farsa politica rimarrebbe allucinato:da una parte la categorica censura del sindaco,dall’altra l’ancor piu’ incredibile autocensura della Ronchetti.

Al primo risponderei che se c’è qualcosa che dovrebbe ledere la sensibilità di milioni di persone sono le violenze sui bambini,chi le copre e chi zittisce coloro che ne parlano;alla seconda chiederei se pensava davvero quanto ha scritto,dato che,appena Enricuccio ha alzato la voce,si è rimangiata tutto.

L’assessore Ronchetti,avvocato,già docente di Diritto ed Economia presso istituti superiori,dopo avere strenuamente difeso(a suo dire)temi quali le pari opportunità,la costituzione e la fecondazione assistita,ha dimostrato un’impensabile ingenuità nello sparare frasi del genere sul suo social network,spcie considerando la sua appartenenza ad un partito che ha una forte componente cattolica.

CHE SE NE FOSSE DIMENTICATA?

Kenz_

sulla serata contro la repressione

Sabato 1 la serata al piazzale delle piscine è andata bene e la preseza è stata buona; insieme al nostro banchetto anche quello degli agitati di Modena. La riuscita della serata è la dimostrazione che, anche se il comune ci vuole allontanare dal centro, dalle persone, ciò che diciamo e portiamo avanti è sentito e condiviso.

La sicurezza di pochi uccide la libertà di tutti.