STANCHI MA FELICI!
Dopo più di 3 mesi di occupazione dell’ ex consorzio agrario in via  Corbolani, l’ autogestione dello spazio sociale anarchico SOVERTE  continua a ritmo sostenuto.
A chi sceglie di venirci a trovare diciamo sempre che siamo stanchi ma  felici.
Stanchi perchè l’ autogestione costa fatica: ti responsabilizza, ti fa  sempre sentire coinvolto e partecipe in tutto ciò che viene fatto, dal  pulire lo spazio all’ organizzare gli eventi, dal preparare il cibo per  tutti al comunicare con la città.
Però siamo molto felici perchè alle tante proposte che ci arrivano  possiamo sempre rispondere un si’ entusiasta senza dover interpellare un  dirigente o un responsabile.
Ci dispiace molto per chi non è nè stanco nè felice, come il consigliere  Russo, che continua a richiedere lo sgombero a gran voce e, senza aver  mai messo piede al Soverte, si permette di dire che le iniziative che  qui si portano avanti non hanno una valenza culturale.
Russo ci tiene a far sapere che considera “non cultura” cose come  concerti, laboratori di autoproduzione, rappresentazioni teatrali,  cineforum, presentazioni di libri, dibattiti, ecc…
Ci piacerebbe allora sapere qual è il concetto di cultura di Russo, ma  lo invitiamo a riflettere attentamente sulla risposta per evitare di  rendersi ancora più ridicolo agli occhi dei tanti carpigiani che il  Soverte l’ hanno visto e vissuto, e sanno quanto la realtà sia lontana  dalla rappresentazione che lui ne dà.
Oltretutto basterebbe chiederlo ai tanti che al Soverte sono passati  dopo un lungo viaggio, da Trento o da Benevento, da Israele o dal Messico.
Solo su una cosa Russo aveva ragione: con il Soverte è cominciato un  percorso autogestionario inarrestabile, che non si fermerà davanti a  nessuno sgombero nè ad alcun tipo di repressione.
Il nostro è un percorso che è agli inizi e non si fermerà, non saremo  mai stanchi o felici abbastanza.
spazio sociale anarchico Soverte via Corbolani CARPI





