g8 università, 21 arresti per i disordini di torino

TORINO (Reuters) – La polizia sta eseguendo 21 ordinanze di custodia
cautelare in diverse città nei confronti di persone appartenenti ai
cosiddetti movimenti "antagonisti" e considerati responsabili dei
disordini che si sono registrati durante il G8 dell’università del
maggio scorso a Torino.

Lo riferiscono le forze dell’ordine, precisando che 12 degli arresti
sono stati eseguiti a Torino, mentre gli altri sono distribuiti tra
Padova, Bologna e Napoli. Sedici delle ordinanze sono di custodia in
carcere, mentre altre cinque sono ai domiciliari.

Le accuse sono a vario titolo di violenza, resistenza, lesioni e danneggiamento.

Le proteste scoppiarono l’ultimo giorno del G8 dell’università,
svoltosi a Torino dal 17 al 19 maggio, in una sorta di guerriglia
urbana tra manifestanti e polizia al termine del corteo degli studenti
nel centro del capoluogo piemontese.

Riportiamo di seguito le parziali notizie disponibili al momento, traendole da www.infoaut.org:


Stamattina polizia e agenti della Digos sono entrati nelle case di
molti compagni a Bologna, Torino, Milano e Padova con mandati di
cattura e di perquisizione. 20 compagni sono agli arresti.

La più scontata delle operazioni per attaccare un movimento che
quest’anno ha portato in piazza migliaia di persone in tutta Italia.


A Torino 15 compagni sono stati arrestati, la perquisizione sta coinvolgendo anche il centro sociale Askatasuna.
A Bologna sono 4 i compagni arrestati.
A Padova un compagno è stato arrestato e alcune perquisizioni sono tuttora in corso.
A Milano sono in corso perquisizioni.


A Bologna è già prevista un momento di mobilitazione: l’appuntamento è alle 12 in via Zamboni 38.