Ieri mattina il sindaco Campedelli ha accettato (probabilmente con gioia) le dimissioni dell’assessore alle politiche sociali Miria Ronchetti(PD) ed ha firmato il provvedimento con il quale revoca le deleghe affidate alla Ronchetti (Sociale, Sanita’, Casa, Immigrazione, Volontariato), avocandole a sè ad interim.
LA CAUSA DI TUTTO
Una frase che l’assessore aveva postato sul suo profilo di facebook nei giorni scorsi,frase che aveva scatenato aspre polemiche in materia di pillola abortiva e sui casi di pedofilia riguardanti il clero.La riporto testualmente: "mi viene un pensiero cattivo: non è che i preti non vogliono l’aborto perché vogliono tanti bambini a loro disposizione?”
Il buon Campedelli ha subito dichiarato che “non esistono attenuanti per qualificare infelici esternazioni che ledono in modo profondo la sensibilità di milioni di persone”, e l’assessore Ronchetti si è dimessa, dopo aver precisato che “si è trattato di una spiacevole e infelice battuta”
Se uno fosse sicuro che non si tratta di una farsa politica rimarrebbe allucinato:da una parte la categorica censura del sindaco,dall’altra l’ancor piu’ incredibile autocensura della Ronchetti.
Al primo risponderei che se c’è qualcosa che dovrebbe ledere la sensibilità di milioni di persone sono le violenze sui bambini,chi le copre e chi zittisce coloro che ne parlano;alla seconda chiederei se pensava davvero quanto ha scritto,dato che,appena Enricuccio ha alzato la voce,si è rimangiata tutto.
L’assessore Ronchetti,avvocato,già docente di Diritto ed Economia presso istituti superiori,dopo avere strenuamente difeso(a suo dire)temi quali le pari opportunità,la costituzione e la fecondazione assistita,ha dimostrato un’impensabile ingenuità nello sparare frasi del genere sul suo social network,spcie considerando la sua appartenenza ad un partito che ha una forte componente cattolica.
CHE SE NE FOSSE DIMENTICATA?
Kenz_