Grecia – Compagni e migranti in marcia contro fascisti e pulizia urbana

stralci da un comunicato su indymedia atene – http://athens.indymedia.org/front.php3?lang=el&article_id=1055129

Negli ultimi tempi, lo stato greco e i suoi scagnozzi neo-nazi
stanno cercando di intensificare gli attacchi contro i migranti poveri.
Per il 7 luglio, anarchici e antiautoritari hanno indetto una marcia ad
Atene, in risposta ai recenti attacchi dei fascisti nei quartieri
abitati da migranti, volti a impedire il loro ingresso in giardini,
parchi e spazi pubblici in generale, nonché contro le operazioni di
“pulizia urbana” operate dalle forze dell’ordine. Una situazione non
dissimile da quella che si respira in Italia, con lo stesso processo di
propaganda xenofoba operata da media e forze politiche che si completa
in attacchi di strada e nel generale silenzio assenso alla detenzione
di massa e prolungata nei campi di detenzione per migranti.

La marcia è partita alle 20 da piazza Omonoia, nel centro di Atene,
circa 2500 persone; la polizia che, visti i numeri, si tiene a debita
distanza. Centinaia di volantini di contro-informazione, discorsi e
azioni: come la distruzione di telecamere di sorveglianza e bancomat.

La manifestazione si dirige verso verso Agios Panteleimonas,
quartiere scenario di recenti attacchi di ultra-nazionalisti contro i
migranti. Quando la testa del corteo si accingeva a entrare nell’area,
la polizia ha iniziato a lanciare lacrimogeni e “granate shock” (che
fanno botto e flash). La risposta del corteo sono state pietre, molotov
e fumogeni. Insieme alla polizia anche squadracce di
ultra-nazionalisti, uno di questi si da fuoco cercando di usare una
molotov contro i compagni, uno sport in cui i fascisti non riescono
bene. I manifestanti hanno striscioni in greco, inglese, francese,
arabo e albanese, come “Guerra ai padroni – Solidarietà con i migranti”.

La marcia, ben difesa, si sposta verso l’ASOEE, università di
economia. Compagni che entrano nel campus, altri che escono per
fronteggiare la polizia. Molti migranti partecipano alla manifestazione
e attaccano i Deltades, guardie schierate in attesa che arrivino i
poliziotti, in piazza Victoria.  Dopo il corteo, il quartiere di Agios
Panteleimonas risulta ripulito da fascisti e polizia.