Anche quest’anno puntuali come sempre arrivano le manovre antismog.
L’aria anche in un periodo fitto di precipitazioni come questo è irrespirabile e i livelli di PM10 (La sigla PM10 identifica materiale presente nell’atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico medio è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro.) sono sforati molti giorni all’anno. A rassicurarci di volta in volta ci sono vari rappresentanti vari rappresentanti ad esempio come spiega Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, «la manovra antismog fa parte delle azioni previste dal Piano provinciale per il risanamento della qualità dell’aria. In questo ambito – annuncia Caldana – è in dirittura d’arrivo la sottoscrizione da parte delle Province di Modena e Reggio, dei Comuni del distretto ceramico e da Confindustria ceramica, di un protocollo per il controllo e la progressiva riduzione delle emissioni in atmosfera nell’intero distretto». L’intesa prevede, tra l’altro, limiti più severi per le emissioni in atmosfera da parte delle imprese.
A dispetto di quello che ci viene detto la quantità di giorni di sforamento aumenta d’anno in anno il traffico veicolare vede la nascita di nuove arterie viarie con una frequenza imbarazzante (dal punto di vista ecologico) il verde continua a lasciare sempre più spazio al cemento (A carpi sentii dire dall’assessore Arletti: dato che il settore tessile è in crisi cerchiamo di puntare e rilanciare sull’edile.) e la qualità della vita della provincia di modena ricopre posizioni sempre più basse in una classifica delle città italiane.
per fortuna le prossime elezioni vedono all’orizzonte la venuta del partito democratico, una nuova generazione di politicanti con un ottimo piano pluriennale con uno sguardo volto al futuro e con l’orecchio teso ad ascoltare ogni richiesta dei propri concittadini. finalmente democrazia per tutti ognuno avrà spazio per godere della libertà della democrazia. ma… un’attimo, sento alla radio che il sindaco di modena giorgio pighi si ricandiderà alle prossime amministrative ed la preferenza dei modenesi nei suoi confronti è del 54 percento, anche campedelli, sindaco di carpi, si candiderà l’anno prossimo sempre come rappresentante del pd. dunque il primo è quello che fece sgomberare violentemente libera, per poter permettere la costruzione di un’autodromo nell’ultima area verde vicino alla città e aprire la quarta corsia d’incenerimento e mille altre cose tutte in barba ad una vasta opposizione cittadina per le varie opere grandemente devastanti. il secondo è quello che rese edificabile l’exparco dell’excremeria, sta tentando di privattizare l’azienda pubblica locale che fornisce servizio idrico, ha permesso la creazione di vere e proprie opere di scempio edile ed anche qui la voce dei cittadini forse era troppo flebile…
insomma nè in provincia nè al governo cambiano le facce e tantomeno l’atteggiamento, non importa se si chiamo forza italia pd cdc. a carpi c’è un governo di sinistra dal dopoguerre prima pci poi ds e tra poco ci scommetto pd. la partecipazione libertà percepite sono sempre più sottili, sì insomma ora sono inesistenti. rispetto al seggio abbiamo però una libertà lasciare votare gli altri e creare uno spazio di libertà, che sia una strada una piazza una casa in cui ciascuno si fà amministratore di se stesso. autogestite le vostre vite.